De vulgari eloquentia

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(LA)

«... nam alii oc, alii oil, alii sì affirmando locuntur, ut puta Yspani, Franci et Latini.»

(IT)

«... difatti altri affermano dicendo "oc", altri "oil", altri ancora "sì", cioè Provenzali, Francesi e Italiani.»

L'eloquenza in lingua volgare
Titolo originaleDe vulgari eloquentia
Altri titoliSull'eloquenza in volgare
Un'edizione del 1577
AutoreDante Alighieri
1ª ed. originaletra il 1304 e il 1307
Editio princepsParigi, 1577
Generetrattato
Lingua originalelatino

Il De vulgari eloquentia (L'eloquenza della lingua volgare) è un trattato in lingua latina scritto da Dante Alighieri tra il 1303 ed i primi mesi del 1305.

Pur affrontando il tema della lingua volgare, fu scritto in latino in quanto rivolto principalmente ai dotti del tempo per mostrare loro la bellezza della lingua volgare nella loro lingua, appunto il latino. Inoltre, Dante scrisse in questa lingua per difendersi da eventuali accuse di incultura e soprattutto perché si stava rivolgendo non al popolo bensì alle persone dotte. Il trattato avrebbe dovuto comprendere almeno quattro libri, ma Dante ne compose soltanto uno e parte del secondo.


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